Uno dei principali vantaggi di installare un sistema Hi-Fi è che possiamo costruirlo con qualsiasi componente scegliamo. Questo è impossibile per i sistemi chiusi, come l’home theater, dove dobbiamo accontentarci di ciò che offre il produttore. Inoltre, il prezzo più basso li rende componenti di qualità inferiore, che si traduce direttamente nella qualità del suono. In un sistema condiviso, ogni componente ha solo un compito specifico da svolgere. Grazie a questo, possiamo essere sicuri che il produttore ha fatto ogni sforzo per farlo davvero bene.
I componenti per installare un sistema Hi-Fi
Per comprendere appieno il principio di funzionamento e il ruolo dei singoli componenti, è necessario caratterizzare brevemente le varie parti che servono. Per installare un sistema Hi-Fi bisogna conoscerle bene. Cominciamo con la sorgente del segnale. È il primo elemento responsabile della lettura del segnale dalla portante. Qui la scelta è molto ampia. Dobbiamo considerare quale sorgente sonora sarà più spesso utilizzata da noi.
Se sei un fan della riproduzione di musica da servizi di streaming come Spotify, dovresti prendere in considerazione un lettore di streaming. Questi dispositivi, nella maggior parte dei casi, hanno la capacità di riprodurre la radio da Internet. Un altro mezzo di uso frequente, che è ancora popolare nonostante il passare del tempo, è il CD. Probabilmente ognuno di noi ha una collezione di CD in casa, alla quale torna volentieri.
La sorgente sonora può anche essere un sintonizzatore FM / AM analogico o il sintonizzatore DAB / DAB + digitale sempre più popolare.
Possiamo anche ascoltare la musica da un giradischi, che negli ultimi anni sta vivendo la sua rinascita. Sempre più persone stanno tornando ai dischi in vinile a causa delle buone dinamiche e del suono unico che differisce dai formati digitali. Un ricevitore classico è una combinazione di due elementi: un amplificatore e un sintonizzatore FM / AM. È il centro del sistema da cui verranno controllati gli altri componenti.
I moderni ricevitori stereo, oltre a un sintonizzatore radio integrato, hanno una serie di altre funzioni, ad esempio supportano i servizi di streaming. I ricevitori stereo di solito forniscono una qualità del suono leggermente inferiore rispetto ai set con un amplificatore separato. I produttori ne sono consapevoli e, ad esempio, Onkyo utilizza una serie di tecnologie proprietarie nei ricevitori per eliminare distorsioni e interferenze.
Amplificatore, preamplificatore, amplificatore di potenza, amplificatore integrato
Per poter ascoltare il suono dagli altoparlanti, deve apparire un amplificatore nel percorso audio per poter installare un sistema Hi-Fi. Come suggerisce il nome, è un dispositivo che amplifica il segnale proveniente dalla sorgente. Vale la pena sapere che l’amplificatore è un termine generico. C’è una divisione in preamplificatori, amplificatori di potenza e amplificatori integrati.
Molto spesso, un amplificatore integrato viene utilizzato per installare un sistema Hi-Fi. È un dispositivo che combina due funzioni in un unico alloggiamento: un preamplificatore e un amplificatore di potenza. Un tale dispositivo ha un potenziometro sul pannello frontale, un pulsante o una manopola per selezionare la sorgente e molto spesso anche regolatori che consentono di regolare l’intensità dei toni bassi, alti e il bilanciamento.
Se il tuo budget per un set stereo non supera le diverse migliaia di euro, un amplificatore integrato sarà la soluzione ottimale per te.
Per eliminare le distorsioni indesiderate del segnale e le interferenze nelle sezioni del preamplificatore e dell’amplificatore di potenza, separarle l’una dall’altra utilizzando due dispositivi indipendenti. In questa configurazione, il segnale dalla sorgente va ad un preamplificatore, dove il segnale è leggermente amplificato. Questo viene quindi inviato all’amplificatore di potenza, che amplifica il segnale a un livello che guiderà gli altoparlanti.
Vale la pena aggiungere che il preamplificatore ha una serie di controlli sul pannello frontale, mentre l’amplificatore di potenza è un dispositivo con solo un pulsante di accensione sul pannello frontale. A parte gli indubbi vantaggi, va ricordato che un simile set sarà più costoso, perché dobbiamo acquistare due dispositivi invece di uno. Consigliamo questa soluzione a persone più avanzate e con un budget maggiore.
Gli altoparlanti da installare in un sistema Hi-Fi
Gli altoparlanti sono l’ultima parte del set audio. È da qui che proviene il suono. Da un punto di vista tecnico, convertono l’elettricità in energia meccanica. Le vibrazioni del diaframma generano onde sonore che raggiungono le nostre orecchie. Per quanto riguarda i tipi di diffusori, possiamo dividerli in libreria e piantane. I primi sono più piccoli e di solito vengono posizionati su supporti per altoparlanti o su mobili. Di norma, li usiamo in stanze più piccole con un’area fino a 20 metri quadrati.
Gli altoparlanti da pavimento, come suggerisce il nome, sono posizionati direttamente sul pavimento. Sono più grandi degli altoparlanti montati su supporto. Di solito vengono utilizzati in stanze più grandi di 15 metri quadrati. Con i loro involucri compatti, gli altoparlanti da scaffale possono essere raccomandati ovunque sia troppo stretto per le loro controparti da pavimento.
Gli altoparlanti da pavimento sono progettati per essere posizionati liberamente direttamente a terra, spesso utilizzando supporti per altoparlanti e punte.
Raramente sono inferiori a 90 cm e generalmente hanno più driver rispetto agli altri tipi di altoparlanti. In termini di suono, sono caratterizzati da maggiore spazio e bassi più profondi. Le dimensioni e la riserva di carica consentono di ottenere una gamma dinamica maggiore (riproduzione più forte, più pulita) e alti più potenti rispetto ad altri tipi di altoparlanti.
Funzioni aggiuntive dei dispositivi audio
I produttori di apparecchiature audio utilizzano nei loro dispositivi, oltre alle funzioni di base, anche funzioni aggiuntive, a volte molto utili e più facili per installare un sistema Hi-Fi. Negli ultimi anni, gli amplificatori con DAC integrato hanno guadagnato una notevole popolarità.
Grazie a questo, senza acquistare un dispositivo aggiuntivo, possiamo riprodurre file audio da un computer, collegare un televisore o un set-top box TV, migliorando così la qualità del suono.
Un’altra soluzione è aggiungere un modulo Bluetooth all’amplificatore, grazie al quale si ottiene la possibilità di trasmissione del suono senza fili, ad esempio utilizzando un dispositivo mobile. Incontriamo anche lettori CD con funzioni di rete, grazie ai quali possiamo riprodurre il suono, ad esempio da un server NAS.