Per poter godere appieno del suono mentre si guarda un film o un concerto della propria band preferita, a casa o in appartamento, è senza dubbio necessario un buon sistema home theatre. Molti si chiedono se sia meglio 2.1, 5.1 o altro.
La forma della stanza nell’home theatre
Attualmente, il progresso tecnologico consente all’home theatre ciò che era impensabile fino a pochi anni fa. Potevi solo sognare sistemi che permettessero immagini cinematografiche e qualità del suono in salotto. Oggi tutti possono concedersi un’esperienza cinematografica senza uscire di casa.
Indipendentemente dalla stanza, devi sempre ricordare che anche le migliori apparecchiature, ma mal selezionate e installate in modo errato, non soddisferanno le aspettative. La forma dell’ambiente determina non solo il posizionamento degli altoparlanti, ma anche l’acustica della stanza.
Quando si progetta una stanza con un sistema home theatre, vale sempre la pena contattare le aziende che forniscono servizi di installazione per tali sistemi, che ti consiglieranno quali errori non commettere e quali apparecchiature vale la pena acquistare.
Un tipico sistema home theatre è costituito da un amplificatore multicanale, o meglio un ricevitore, perché solitamente si tratta di dispositivi dotati di sintonizzatore radio, sorgenti di segnale video e un numero adeguato di altoparlanti.
I ricevitori da cui partono le offerte dei produttori, come Denon, Onkyo o Marantz, hanno 5 amplificatori di potenza e un’uscita per un woofer attivo – un subwoofer. Ciò significa che possiamo collegare 5 altoparlanti nella configurazione: 2 principali anteriori, 1 centrale, che dovrebbe essere posizionato sopra o sotto la TV, e 2 altoparlanti satellite nella parte posteriore, che ti permetteranno di ottenere il giusto spazio sonoro.
Per massimizzare la sensazione spaziale, puoi anche creare sistemi home theatre che supportano una dozzina di altoparlanti. Lo standard di oggi sono i ricevitori 5.1 o 7.1 canali e oltre a questi possiamo trovare modelli più economici 2.1, oltre a costruzioni più ambiziose e più costose.
Home theatre 2.1 VS 5.1
Allora da dove inizi a completare il tuo sistema home theatre? La soluzione più semplice è, ovviamente, acquistare un set già pronto (Bose Acoustimass, Paradigm Cinema, Harman Kardon) composto da 5 altoparlanti e un subwoofer. Sul mercato sono disponibili anche set completi di altoparlanti con elettronica dedicata 2.1, assai più economici ma meno performanti, come Harman Kardon.
Una tale soluzione è spesso un compromesso tra prezzo ragionevole e qualità.
Tuttavia, indipendentemente dal fatto che decidiamo di acquistare un “ready-made” o che intendiamo iniziare a selezionare i componenti da soli, dobbiamo sapere di cosa è responsabile il diffusore. Il set base 5.1 (5 altoparlanti e un subwoofer) è composto da altoparlanti anteriori (destro e sinistro) che forniscono il suono dalla parte anteriore, un altoparlante centrale situato direttamente sopra o sotto il televisore o lo schermo di proiezione, due altoparlanti posteriori dietro la posizione di ascolto e un subwoofer responsabile dei toni bassi.
Il set 2.1 ha due altoparlanti e un subwoofer. Ognuno di questi diffusori ha un ruolo specifico da svolgere, grazie al quale è possibile ottenere la profondità del suono e l’effetto surround che fa arrivare il suono da tutti i lati della stanza e possiamo sentirci come se fossimo al centro degli eventi visualizzati sullo schermo.
Altoparlanti anteriori
In un home theatre, questi altoparlanti forniscono un ampio palco audio progettato per migliorare l’esperienza sonora realistica. È grazie a loro che otteniamo effetti speciali e musica di qualità. Questi altoparlanti sincronizzano i singoli percorsi sonori con l’immagine, grazie alla quale, come destinatari, sappiamo quali suoni stanno accadendo a destra e quali a sinistra con l’effetto stereo.
Gli altoparlanti anteriori sono anche responsabili di ciò che sta accadendo al di fuori dello schermo, ad esempio un aereo in arrivo, che non puoi ancora vedere, ma apparirà presto sul video.
Dovresti considerare attentamente quali altoparlanti usare, perché i floorstanders di solito hanno una gamma più ampia di frequenze trasmesse (esattamente i bassi più bassi) e maggiori possibilità dinamiche. I diffusori stand alone sono più piccoli e più facili da configurare. Alcuni altoparlanti sono appositamente progettati per essere montati a parete. Vale sicuramente la pena considerare la versione stand alone degli altoparlanti, integrata con un subwoofer ben scelto.
Dove mettere il subwoofer
Il subwoofer è un altoparlante progettato specificamente per i toni bassi. Tutti i film d’azione, i concerti musicali e molti programmi TV utilizzano una banda a bassa frequenza dedicata. I bassi rendono il suono più pieno e più naturale. Il sub fornisce la profondità degli effetti speciali e l’effetto di potenza desiderato e migliora notevolmente l’esperienza musicale in un impianto di home theatre 2.1, 5.1 o 7.1.
Inoltre migliora l’esperienza di ascolto di qualsiasi tipo di musica, poiché la maggior parte degli altoparlanti non è in grado di produrre suoni con questa caratteristica. Un subwoofer è un elemento essenziale di qualsiasi sistema home theatre, perché garantisce una gamma sufficientemente bassa di frequenze elaborate.
Contrariamente all’opinione popolare che il subwoofer sia posizionato liberamente, dove metterlo è piuttosto importante.
Il fatto che più basso è il suono, più lunga è l’onda, e quindi meno direzionale, ma è per questo che è molto sensibile alla “geometria” della stanza e alle sue proprietà acustiche. A questo si aggiungono le preferenze individuali dell’ascoltatore: è noto che ogni orecchio è diverso, quindi dovresti sperimentare l’impostazione del subwoofer per ottenere il suono ottimale in determinate condizioni. Per gli utenti di stanze più piccole, consigliamo subwoofer più piccoli.
La loro potenza è sufficiente per coprire tutto lo spazio disponibile con i bassi. Per i proprietari di stanze più grandi, consigliamo modelli più grandi o anche l’uso di 2 subwoofer in una stanza. Se qualcuno vuole nascondere gli altoparlanti, è ovviamente possibile posizionarli a parete o sul soffitto, anche se, con le tendenze attuali nella costruzione di apparecchiature audio, questi non sono solo dispositivi, ma anche un elemento di arredo dall’aspetto molto elegante.
Gli altoparlanti posteriori
Sono spesso chiamati altoparlanti surround perché sono responsabili della creazione di questo effetto. Fruscio di foglie, gocce di pioggia che cadono o suoni di passi che si avvicinano, tutti i rumori dell’ambiente circostante sono creati da questi altoparlanti. Il sistema 5.1 ha solo una coppia di questi altoparlanti, che funzionerà bene per stanze più piccole o utenti meno esigenti.
Per stanze più grandi, un sistema 7.1 o 9.1 sarà una buona soluzione, in cui altoparlanti aggiuntivi forniranno un’esperienza di ascolto ancora migliore e approfondiranno l’effetto surround. Oggi, i migliori produttori offrono anche modelli 7.2. Questo due significa che possiamo collegare 2 subwoofer attivi. I sistemi 2.1 non hanno altoparlanti posteriori.
Se stiamo cercando soluzioni di fascia alta, ci dirigeremo verso dispositivi che supportano la tecnologia Dolby Atmos, che utilizza altoparlanti dedicati aggiuntivi in sistemi a 7, 9, 11 o anche a 13 canali per creare un terzo strato sonoro sopra il luogo da cui guardiamo il film.
Con la giusta disposizione della stanza, i tipici altoparlanti montati su supporto possono essere utilizzati come altoparlanti surround posteriori.
Nei soggiorni e nelle stanze multifunzionali, vengono spesso utilizzati piccoli altoparlanti sospesi a parete o altoparlanti integrati nel soffitto. La selezione e il posizionamento corretto degli altoparlanti posteriori dà l’opportunità di vivere un’esperienza sonora molto realistica. Un cattivo posizionamento degli altoparlanti posteriori può far sorgere dubbi sul fatto che il nostro sistema surround funzioni.
Le migliori marche
La maggior parte dei produttori di altoparlanti offre articoli per sistemi home theatre oltre ai tipici set stereo. Tra le offerte migliori ci sono le aziende: Advance Acoustic, JBL, Harman Kardon, Revel, Dali, Monitor Audio, KEF, Canton, Paradigm e altre. Possiamo trovare altoparlanti centrali, subwoofer e altoparlanti per effetti. Possiamo scegliere tra set già pronti o configurarli secondo le nostre esigenze selezionando i singoli articoli.