Hai il tuo impianto Home audio ma non sai come scegliere un subwoofer? Congratulazioni, sei nel posto giusto! In questo articolo mi occuperò di spiegarti tutto quello che devi sapere per fare la scelta migliore. Ti darò qualche consiglio e ti presenterò alcuni dei prodotti che considero i migliori per il loro rapporto qualità-prezzo.
Che cosa è un subwoofer per un impianto Home audio?
Prima i subwoofer erano considerati apparecchiature audio molto esclusive, riservate agli amanti dell’hi-fi o delle apparecchiature home cinema assemblate professionalmente. D’altra parte, ora possiamo vederli anche in apparecchiature audio di fascia bassa e praticamente in tutte le soundbar e home cinema.
Nonostante la sua importanza, il subwoofer è un pezzo sconosciuto all’interno di un sistema audio. Ma poiché è molto importante, dobbiamo sapere di cosa si tratta. Un subwoofer è un altoparlante responsabile della riproduzione dei suoni a frequenza più bassa. In altre parole, è un altoparlante per le basse frequenze.
Insomma, è un trasduttore molto grande, normalmente non inferiore a 6″, poiché le onde sonore a bassa frequenza sono molto grandi. Riproduce tutte le frequenze sonore inferiori a 80 Hz. Questo taglio di frequenza può variare a seconda del produttore e delle caratteristiche del suono dell’apparecchiatura audio.
Funzioni
Prima di tutto è importante capire come funziona. Il suono riprodotto tramite un subwoofer è monofonico. Tutto il suono al di sotto della frequenza di taglio viene mixato in un unico segnale monofonico e inviato al subwoofer per la riproduzione.
Ma un subwoofer ha due funzioni fondamentali:
- Riprodurre senza distorsioni frequenze che altri altoparlanti non sono in grado di raggiungere.
- E riprodurre il suono memorizzato nelle tracce audio .1 di formati multicanale. Questo canale .1 è il canale LFE (Low Frequency Effects), che gestisce i suoni sotto i 50 Hz. Il suo scopo è quello di farci vibrare, letteralmente, con suoni di esplosioni, spari, ruggiti di motori e colonne sonore con toni gravi.
Tipi di subwoofer
Esiste una grande varietà di subwoofer in termini di design, colori, potenza, formati o tipi di scatole. Ma possiamo dividerli in due tipi:
- Attivi.
- E passivi.
Sono dei altoparlanti con amplificatore integrato che funzionano in modo autonomo. L’altoparlante e l’amplificatore si trovano nello stesso dispositivo e sono accoppiati per prestazioni ottimali.
Sono i più richiesti poiché incorporano tutto il necessario per funzionare dal primo minuto. Dovrai solo collegarlo alla presa elettrica e al ricevitore per farlo funzionare. Alleggeriranno gran parte del carico di alimentazione del ricevitore A/V in modo che il ricevitore o gli amplificatori dovranno solo alimentare gli altoparlanti per i suoni medi e alti.
Inoltre, di solito incorporano funzionalità extra come il controllo del volume e della fase, la gestione della frequenza di taglio, il miglioramento di alcune frequenze basse, un sistema di accensione e spegnimento automatico, un telecomando e la comunicazione wireless con il ricevitore.
Un subwoofer passivo non ha elementi di amplificazione attivi per dargli abbastanza potenza per produrre il suono. Cioè, poiché non ha un proprio amplificatore, dipenderà da un amplificatore esterno. Richiede alimentazione da un ricevitore o amplificatore audio/video (A/V) esterno.
E non ha controlli di volume, fase o frequenza. Dovrai gestirlo dal ricevitore A/V o dall’amplificatore che utilizzi per alimentarlo.
Tipi di subwoofer basati sul design della cassa
Tieni presente che l’eliminazione delle vibrazioni nella cassa degli altoparlanti è essenziale per ottenere bassi potenti e precisi.
Esistono più tipologie di subwoofer basati sul design della cassa ma le principali sono due:
Per far fuoriuscire l’aria generata dal subwoofer, la cassa dispone di una presa d’aria, solitamente sul retro. È il tipo più comune soprattutto nelle apparecchiature di fascia bassa e media. Questo tipo è molto efficiente e richiede meno potenza per rendere i bassi potenti. Inoltre, producono anche bassi molto caldi ed ampi.
Ma se non è di qualità potrebbe generare distorsioni, rimbombi eccessivi o andare fuori controllo. E potrebbe invadere le zone più basse delle frequenze medie.
Il subwoofer è alloggiato in una scatola che non ha alcuna apertura. Il suo principale vantaggio è che ha una risposta più piatta senza distorsioni. E sebbene offra bassi non così ampi, offre più coesione, riverbero più controllato e suono ad alta fedeltà.
I suoi principali svantaggi sono che richiede più potenza, è meno efficiente e suona meno caldo.
Consigli
- Quando si sceglie il subwoofer, tenere presente che di solito c’è una correlazione tra le dimensioni del driver e la qualità dei bassi. Consiglio di acquistare un subwoofer con un cono di almeno 10″.
- Presta attenzione al taglio di frequenza. Impostandolo troppo alto si corre il rischio di inviare frequenze medie al subwoofer e potrebbe compromettere la separazione dei canali.
- La posizione del tuo sistema audio è molto importante ma non solo esteticamente. Evita che muri, mobili o oggetti interferiscano con l’audio.
- Se stai acquistando un subwoofer separato, scegli un modello con controllo crossover per controllare il taglio di frequenza.
- La potenza di cui hai bisogno dipenderà dal risultato finale che desideri ottenere. Ad esempio, le tracce audio nel cinema hanno una gamma dinamica piuttosto elevata a livello del canale LFE, il che significa che nel caso ideale è necessaria molta potenza per essere in grado di fornire la pressione sonora richiesta dalla colonna sonora. Per una stanza di circa 25 metri quadrati, 150-250 watt RMS dovrebbero essere sufficienti.
Prodotti
Il subwoofer influisce sulla qualità del suono del resto del sistema, quindi la scelta di un prodotto di qualità è importante. Alcuni dei marchi che consiglio sono i seguenti:
- Yamaha. Offre una grande qualità a un buon prezzo.
- Logitech. Otterrai un’acustica bilanciata con bassi potenziati.
- Sony. Assicura un suono senza distorsioni e bassi profondi.Usa solo componenti di alta qualità.
- Samsung. Offre diversi subwoofer di alta qualità e tutti promettono dei bassi davvero profondi.
- Pioneer. Garantisce una potenza eccezionale, forte e impressionante.Alcuni dei loro subwoofer sono così piccoli da stare sotto il sedile.
Conclusioni
Un buon subwoofer dovrebbe essere in grado di riprodurre perfettamente tutte le frequenze fino a quasi zero Hz senza distorsioni e con una pressione sonora sufficiente. Goditi un’esperienza audio completa con un subwoofer per il tuo impianto Home audio.Un subwoofer fornirà più bassi e maggiore profondità e precisione con più definizione e dettaglio.