L’hi-fi si è guadagnato la reputazione di hobby costoso e, in un certo senso, elitario. Sfortunatamente è un’immagine che è dura a morire. Molti dei produttori che competono in questo mercato lo fanno sviluppando sistemi hifi di fascia molto alta che sono assolutamente irraggiungibili per la maggior parte dei fan, che sono quelli che sostengono davvero questo hobby.
Sistemi hifi accessibili a tutti
Per fortuna oggi in questo settore possiamo trovare anche sistemi hifi di alta qualità a prezzi molto contenuti. Ed è che marchi come NAD, Rotel, Cambridge Audio, Opera, Jelco o Hana, tra molti altri, ci mostrano che, con uno sforzo economico ragionevole, un appassionato di musica con un potere d’acquisto medio può creare un vero sistema hi-fi. È una sfida di una certa entità, ma possiamo superarla.
La sfida che molti fan che vogliono ottenere uno stereo di qualità, ma hanno un budget moderato, sono costretti ad affrontare è sapere quali marchi ci offrono componenti che valgono la pena a prezzi ragionevoli. In sostanza per quali sistemi hifi paghiamo per quello che effettivamente otteniamo. Questo richiede a volte mesi di ricerca, con tentativi ed errori.
Attualmente è possibile progettare una vera attrezzatura hi-fi a un costo ragionevole.
C’è anche un’altra sfida che dobbiamo superare prima di metterci al lavoro. E, soprattutto, come passaggio precedente all’acquisto di qualsiasi componente: la configurazione hardware delle nostre future apparecchiature. Ed è scegliere le sorgenti adeguate, le scatole acustiche che meglio si adattano allo spazio che abbiamo e ai nostri gusti, e anche trovare l’elettronica in grado di spostare quelle scatole con garanzie, non è banale.
Tuttavia, avere i marchi e l’hardware giusti non è sufficiente. Non bisogna dimenticare nemmeno i software e i servizi che possiamo utilizzare per godere appieno di questo hobby, che oggi sono più numerosi e flessibili grazie alla democratizzazione delle connessioni Internet. Questo articolo vuole essere una guida per aiutarti ad affrontare questo processo con maggiori garanzie e nel modo meno traumatico e rischioso possibile dal punto di vista economico.
La fonte del suono
Prima di entrare nella questione, è bene sapere che lo scopo di questo articolo è abbastanza ambizioso e che le soluzioni per risolvere ciascuno degli anelli della catena dei sistemi hifi sono inevitabilmente incomplete. Il primo anello della catena è la fonte. Inizieremo il nostro viaggio esaminando cos’è una fonte, cosa fa e quali tipi siamo interessati a considerare quando configuriamo i sistemi hifi.
Possiamo definire la sorgente come un dispositivo atto ad accedere ai contenuti musicali, facilitarne la riproduzione e inviare il segnale audio al primo componente della sezione di amplificazione, che normalmente è il preamplificatore. Se ci atteniamo al dominio in cui sono codificate le informazioni musicali, possiamo distinguere due tipi di sorgenti: digitale e analogica. Iniziamo con la prima.
Se abbiamo una vasta collezione di CD, o se continuiamo ad acquistarli per affinità con questo formato fisico, è interessante che consideriamo la possibilità di ottenere un lettore CD.
Ma non è affatto l’unica opzione che abbiamo per riprodurre musica in formato digitale. In effetti, non è nemmeno la più flessibile e pratica. Queste qualità sono offerte in misura maggiore dai lettori di musica in rete a differenza dei lettori CD. Sono dispositivi che non incorporano un meccanismo di trasporto progettato per estrarre i dati digitali da un disco fisico, ma sono stati ideati per accedere alla musica digitale ospitata su un dispositivo di archiviazione di massa su un’area locale di rete.
I lettori di musica in rete
Per questo motivo, oltre al lettore musicale di rete stesso, avremo bisogno di un NAS (Network Attached Storage), che sarà il dispositivo di archiviazione che conterrà i nostri brani. Per ospitare la musica abbiamo due opzioni. Il primo consiste nel “ripping” dei nostri CD utilizzando un computer e un’applicazione che ci assicuri di ottenere una copia fedele della nostra musica.
I lettori di musica di rete ci consentono di godere dei formati con la qualità master di studio e ci offrono una grande facilità d’uso. Ci sono molte opzioni interessanti, ma uno strumento gratuito per Windows che di solito funziona molto bene è Exact Audio Copy.
Ovviamente è importante che il file che andremo a ottenere sia codificato in un formato di compressione senza perdita di qualità che possiamo successivamente riprodurre con un’ampia gamma di applicazioni, come FLAC.
Un altro modo per ottenere musica digitale che possiamo memorizzare sul nostro NAS e riprodurre dal lettore musicale di rete è acquistarla in uno dei tanti negozi specializzati che possiamo trovare su Internet. Sicuramente ne conosci già molti, quindi citeremo solo alcune etichette non molto popolari dove possiamo trovare musica molto interessante con qualità da studio master.
Su siti come 2L, Linn Records o HighResAudio possiamo trovare musica di grande qualità tecnica e artistica. 2L è fantastico se ti piacciono la musica classica e il jazz; Linn Records, che ha un grande catalogo di classica, jazz, folk e rock; HighResAudio, molto interessante per il suo ampio catalogo di rock, pop, classica e jazz. Infine la Gimell Records, una veterana etichetta inglese specializzata in musica classica il cui catalogo non si distingue per il volume, ma per la qualità.
Sistemi hifi con prezzi variabili su Internet
Una nota importante che vale la pena tenere a mente è che non tutti i lettori di musica di rete incorporano un DAC (convertitore da digitale ad analogico). Questo componente è responsabile della conversione della nostra musica dal dominio digitale all’analogico, quindi, se il nostro lettore musicale di rete non lo incorpora, dovremo procurarci un DAC dedicato, o un preamplificatore o altra sorgente che lo supporti.
La gamma di lettori di musica di rete che possiamo attualmente trovare sul mercato è molto ampia. E i loro prezzi lo sono nella stessa misura.
Alcune opzioni interessanti per il rapporto prezzo / prestazioni si trovano su Internet. Molti di questi dispositivi ci consentono anche di accedere a servizi musicali tramite streaming, come TIDAL, Spotify o Deezer e persino a servizi di radio Internet, come TuneIn.
Chi per il momento preferisce continuare a riprodurre i propri compact disc alla vecchia maniera, utilizzando un lettore CD, può scommettere su uno qualsiasi dei lettori di alta qualità che possiamo trovare sul mercato. Ci sono prezzi piuttosto alti, ma anche medi, come Accuphase, Esoteric, Emm Labs, tra molti altri.